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GRANDE ORIENTE

A.: G.: D.: G.: A.: D.: U.:

MASSONERIA UNIVERSALE
di
RITO SCOZZESE ANTICO ED ACCETTATO

GRANDE ORIENTE DI NAPOLI E
DELLE DUE SICILIE

Ricostituito il 18-03-1986
dalla
RISPETTABILE LOGGIA MADRE, AUTONOMA, LIBERA E  SOVRANA
"Sebetia-Ter"
Fondata nel 1808, risvegliata il 10 agosto 1861 e rifondata il 15 febbraio 1984 con Decreto n°16F.B. del Supremo  Consiglio Dei  Sovrani Grandi  Ispettori  Generali del 33° ed Ultimo Grado del Rito Scozzese Antico ed Accettato della Libera Muratoria per la
Giurisdizione Massonica Italiana, Proclamatasi Loggia Madre,  Autonoma, Libera e Sovrana ,ha  Costituito il Grande Oriente di Napoli e delle Due Sicilie il 18-03-1986.




IL GRANDE ORIENTE DI NAPOLI E DELLE DUE SICILIE DI RITO SCOZZESE ANTICO ED ACCETTATO


Atto Costitutivo
Articolo Primo


La Rispettabile Loggia Madre Autonoma e Sovrana "Sebetia-Ter" è stata rifondata dal Fratello Ezio Ghidini Citro con Decreto n° 16/ del 13 febbraio 1984 dal Supremo Consiglio dei Sovrani Grandi Ispettori Generali del 33° ed Ultimo Grado  del Rito Scozzese Antico ed Accettato per la giurisdizione Massonica  Italiana firmato dal Sovrano Gran Commendatore  e Gran Maestro Fausto Bruni.
Resasi Sovrana Libera ed Autonoma il 18 Marzo 1986, Costituisce e Fonda il Grande Oriente di Napoli e delle Due Sicilie di Rito Scozzese Antico ed Accettato con sede all’ Oriente di Napoli.


Articolo Secondo

La Loggia Madre Sebetia-Ter ha potere decisionale e deliberante  sull’ Ordine e sul Rito Scozzese Antico ed Accettato ed è rappresentata dal Venerabile che è Gran Maestro e Gran Commendatore.

Articolo Terzo

Il Venerabile Gran Maestro e Gran Commendatore nomina tre  il Gran Maestri Aggiunti di cui uno è Vicario e che guida i lavori dell’Ordine.

Articolo Quarto


La Rispettabile Loggia Madre "Sebetia-Ter" per l’Ordine Massonico approva ed applica la seguente Costituzione in data 18 Marzo 1986 :



TITOLO I
IL GRANDE ORIENTE DI NAPOLI E DELLE DUE SICILIE DI RITO SCOZZESE ANTICO ED ACCETTATO


ART. 1- Il Grande Oriente di Napoli e delle Due Sicilie  degli Antichi  Liberi Accettati Muratori (A \ L \ A \ M \) è il massimo Potere Simbolico della Giurisdizione Italiana, ed è costituita dai legittimi rappresentanti delle Logge da essa dipendenti e dai suoi Alti Dignitari e Grandi Ufficiali.


ART.2  Essa professa la credenza in Dio, Creatore del Cielo e della Terra e Supremo Giudice dell'Umanità, sotto il nome simbolico di Grande Architetto dell'Universo, nell'immortalità dell'anima e vieta ogni discussione di politica o di religione nelle Logge che ne dipendono.


ART. 3 –Il G\O\D.: N\E\D\S\di R.:S.:A:.A.:  amministra, in modo esclusivo, i Gradi Massonici dal 1 al III, che vengono conferiti nelle Logge della sua Obbedienza.


ART. 4 - Il G\O\D.: N\E\D\S\ di R.:S.:A:.A.:  adotta ed osserva gli Statuti Generali della Libera Muratoria, pubblicati dal Grande Oriente di Napoli e delle Due Sicilie nel 1805 e aggiornate nel 1820 salvo le modifiche apportate dalle Grandi Assemblee dello stesso Grande Oriente di Napoli e delle Due Sicilie.


Art. 5  suoi organi sono:

La Grande Assemblea
Il Gran Consiglio dell'Ordine;
La Giunta Esecutiva di Governo;                                       
Il Gran Magistero;
I Grandi Sorveglianti;
I Grandi Ufficiali.


TITOLO II
LA GRANDE ASSEMBLEA


ART. 6  La Grande Assemblea del Grande Oriente di Napoli e delle Due Sicilie è costituita dai Venerabili di tutte le Logge in regolare corrispondenza con il suo Governo, e dagli Alti Dignitari e Grandi Ufficiali della Gran Loggia.
In caso d'impedimento del Venerabile, subentrerà in sua vece il Rappresentante della Loggia presso il Grande Oriente.


ART. 7  I Membri della Grande Assemblea debbono rivestire almeno il Terzo Grado.


ART. 8  Almeno un mese prima della convocazione della Grande Assemblea in Tornata ordinaria, deve esserne spedito avviso ai Venerabili delle Logge della Comunione, specificando il motivo della convocazione, in modo che le Logge debitamente convocate possano, a pluralità di suffragi, dare le loro istruzioni ai rispettivi rappresentanti su quanto dovranno trattare nell'Assemblea stessa come interpreti della volontà dei Fratelli delle rispettive Logge.


ART. 9  Nella risoluzione degli affari a ciascuno dei membri della Assemblea spetta un solo voto e due a chi presiede.


ART. 10  Fuori dei legittimi suoi componenti, niuno potrà essere ammesso nella Grande Assemblea, che non sia stato convocato per causa particolare, o che, avendo espresso il bisogno di esporre qualche cosa al Presidente dell'Assemblea, non ne abbia ricevuto temporaneo permesso. Tanto il Fratello convocato, che quello ammesso a sua richiesta, avranno, comunque, la parola a titolo puramente consultivo e sempre dopo esplicita autorizzazione di chi presiede l'Assemblea.

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Gioacchino Murat - Gran Maestro del Grande Oriente di Napoli e delle due Sicilie, fondatore della Loggia Sebetia
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